Maggiori previdenze attualmente in vigore a favore degli invalidi civili residenti nella Provincia di Bolzano
1) Avviamento al lavoro
Tutti gli invalidi giuridicamente riconosciuti dalla Commissione medica provinciale con un grado di invalidità minimo del 46% hanno diritto ad essere assistiti nel reperimento di un posto di lavoro confacente al proprio stato fisico ed alle proprie residue capacità lavorative. È obbligatorio non avere superato il 55° anno di età e non essere stati dichiarati totalmente inabili.
Per essere assunti negli Enti Pubblici provinciali è indispensabile essere muniti dell’attestato di bilinguismo corrispondente alla carriera di riferimento. L’assunzione negli Enti Pubblici può avvenire, oltre che per concorso, anche per chiamata diretta (limitatamente però alla carriera ausiliaria o esecutiva). Le iscrizioni devono essere fatte presso l’Ufficio di Collocamento ove si è residenti, il quale provvederà ad un avviamento al lavoro “mirato” (accordo tra Ufficio del Lavoro, datore di lavoro e persona disabile) – legge n. 68/1999.
2) Assegno d’invalidità civile parziale
Spetta a coloro che abbiano una invalidità non inferiore al 74%; abbiano meno di 66 anni e 7 mesi d’età; godano di un reddito personale annuo inferiore a € 5.391,88. Tale assegno d’importo di € 468,31 mensili (anno 2023) è comunque incompatibile con altra pensione d’invalidità erogata dall’INPS (Previdenza Sociale).
3) Pensione Invalidi civili totali
Spetta a coloro che abbiano una invalidità del 100% e abbiano meno di 66 anni e 7 mesi d’età. Il reddito personale non deve essere superiore a € 17.920,00 annui. L’importo attuale (anno 2023) è di € 468,31 mensili. È compatibile con altra eventuale pensione contributiva erogata dall’INPS.
4) Assegno Invalidi civili minori d’età
Spetta agli invalidi civili minori d’età (sino a 18 anni) e con una invalidità dal 74% al 99%. I limiti di reddito sono quelli dei genitori (vedi nota invalidi civili parziali). Se l’invalidità viene riconosciuta al 100% valgono le stesse regole dell’invalidità di accompagnamento.
5) Indennità di Accompagnamento
Viene erogato ai sensi della Legge L.P.21.08.1978 n.46 a tutti gli invalidi civili totali 100% che abbiano la necessità di assistenza permanente o che siano in condizioni di non poter compiere gli atti quotidiani della vita senza l’aiuto di un accompagnatore. Tale assegno è sganciato da qualsiasi reddito goduto e può essere cumulato con la pensione. L’importo mensile (2023) è di € 527,16.
6) Assegno di cura
Se sussistono le condizioni, l’assegno giornaliero di cura viene corrisposto a quelle persone (familiari o conviventi) che assistono al proprio domicilio una persona gravemente insufficiente. Le regole per ottenerlo sono alquanto elaborate per cui le spiegazioni relative a tale provvedimento vanno assunte presso la nostra segreteria LAPIC UVZ a viva voce. La domanda va redatta su apposito modulo e presentata all’ASL di competenza con altra documentazione.
7) Apparecchi Ortopedici – Protesi
Tali prestazioni vengono erogate dalle A.S.L. Beneficiari sono tutti gli invalidi civili con minimo il 35% di invalidità. È necessario un certificato di un medico specialista convenzionato che attesti il bisogno della protesi. Le ASL forniranno l’autorizzazione all’acquisto presso un laboratorio convenzionato, scelto comunque dall’interessato.
8) Edilizia agevolata
Gli invalidi partecipanti ai concorsi per l’assegnazione di alloggi popolari, possono ottenere un maggiore punteggio (da 2 a 5 punti) a seconda del loro grado d’invalidità. Vi è anche la possibilità di avere assegnato un alloggio senza barriere architettoniche e facilmente accessibile. Le domande relative vanno rivolte agli Uffici IPEA. La norma vale anche per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della propria casa.
9) Esenzione Ticket
L’esenzione dal pagamento del Ticket spetta a tutti gli invalidi con una invalidità superiore ai 2/3 = 67%. È prevista pure l’esenzione per gli affetti da alcune patologie (diabetici, cardiopatici, psoriasici, ecc.)
10) Cure termali
Per avere diritto a tali cure è necessaria una impegnativa dal proprio medico curante. Tale impegnativa dovrà essere consegnata alla casa di cura convenzionata presso la quale ci si reca.
11) Anzianità contributiva per la pensione
Tutti gli invalidi con minimo 74% di invalidità e in attività di servizio (occupati) hanno diritto a beneficiare di due mesi di anzianità ai fini pensionistici per ogni anno lavorativo prestato.
12) Libera circolazione mezzi pubblici
Tutti gli invalidi con un minimo 74% di invalidità possono ottenere la tessera per viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici circolanti in Provincia di Bolzano (treni, autobus, funivie, ecc.). Agli invalidi al 100% Trenitalia rilascia la Carta Blu che permette loro di viaggiare in treno con l’accompagnatore pagando un solo biglietto.
13) Parcheggio posti riservati
Tutti gli invalidi minorati nella deambulazione possono richiedere al Comune di residenza l’apposito contrassegno per poter parcheggiare negli spazi appositamente predisposti. (DPR/ n° 495 16/12/92 e DPR 24/07/96 n° 503). L’invalido deve sottoporsi ad una visita medica presso l’ASL che ne accerterà le condizioni necessarie per il rilascio di tale contrassegno, che sarà valido per percorrere le strade forestali della nostra Provincia.
14) Permessi per lavoratori disabili
Ai sensi della Legge 104/1992 gli invalidi possono ottenere permessi lavorativi retribuiti di tre giorni interi al mese o frazionabili in 6 mezze giornate. Possono inoltre chiedere l’assegnazione della sede di lavoro più vicina al proprio domicilio ed un congedo straordinario (non retribuito) sino a due anni, con conservazione del posto di lavoro. Le stesse norme valgono più o meno per i genitori di minore con handicap grave e per i coniugi che assistono un parente convivente con invalidità grave. La normativa che regola tali agevolazioni è alquanto complessa e per chiarirla compiutamente è necessario un colloquio informativo presso la sede associativa
15) Informatica e ausili tecnici
Sempre ai sensi della Legge 104/92 si può ottenere la riduzione dell’IVA sulle spese d’acquisto di tali ausili (il 4% anziché il 22%).
16) Agevolazioni per autoveicoli
Per l’acquisto di veicoli adattati con registrazione sulla carta di circolazione sono previsti: l’IVA agevolata al 4%; detrazione IRPEF del 19% della spesa; esenzione imposta sui passaggi di proprietà. È previsto inoltre un contributo Provinciale sul costo dell’acquisto/adattamento del veicolo.